FUOCO AMICO
Fine Anni Venti del 1900. Don Mauro, giovane prete colto e studioso di archeologia, convince il Vescovo ad affidargli una parrocchia situata alla periferia della città, dove si trasferisce con la madre, ormai unica sua famiglia. Motivo di tanto interesse è il desiderio di poter esaminare da vicino il millenario complesso religioso, di grande valore artistico, storico e culturale. L’impatto iniziale non è molto lusinghiero: la piccola comunità, costituita da una quindicina di famiglie coloniche distribuite in altrettante case sparse in chilometri di campagna, non è solita frequentare la chiesa e preferisce seguire l’esempio di Gino, contadino anarchico dalla scorza dura ma dal cuore tenero. Presto, però, la profonda sensibilità del parroco e la sua genuina semplicità gli conquistano la stima e la fiducia della popolazione, e in modo particolare di quella infantile. In un clima di crescente violenza politica, trascorrono i difficili anni del regime, durante i quali si susseguono i problemi del vivere quotidiano, appesantiti dai soprusi prepotenti del fattore. Arrivano i momenti drammatici della guerra ed è allora che emerge in tutta la sua forza l’amicizia fra Gino e don Mauro, divisi nel credo ma uniti nella nobiltà dei valori. Altrettanto solido è il legame fra i giovani che, cresciuti insieme, poi lottano, amano e ancora una volta fanno rinascere le speranze. La tragedia colpisce direttamente i due protagonisti, ma mentre Gino reagisce proiettando la propria vita nei nipoti, don Mauro, non sentendosi più in grado di sostenere il suo compito, lascia la parrocchia e si rifugia negli studi. Fra i due, però, rimane l’implicita promessa di un’amicizia indissolubile.
Date:
Luglio 1, 2024